A cura di
B. Albertazzi
Data pubblicazione
01/11/2002
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Non associati: Pubblicazione riservata agli associati
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Presentazione
Argomenti
L'interpretazione autentica della definizione di "rifiuto" nel Decreto Legge 8/7/02, n.138.
La nozione di rifiuto nella giurisprudenza comunitaria più recente: sentenza Corte di Giustizia CE, Sez.VI, 18 aprile 2002, causa C-9/00.
La nozione di rifiuto nella normativa e giurisprudenza italiana.
I nuovi interventi in campo ambientale.
La nozione di rifiuto pericoloso nella normativa e giurisprudenza comunitaria.
La nozione di rifiuto pericoloso nella normativa e giurisprudenza italiana.
Il Decreto 12 giugno 2002, n.161 del Ministero dell'Ambiente: regolamento attuativo degli artt.31 e 33 del decreto legislativo 5/2/97, n.22, relativo all'individuazione dei rifiuti pericolosi che h possibile ammettere alle procedure semplificate.
Il parere motivato ai sensi dell'art.226 indirizzato alla Repubblica Italiana per non conformità agli artt.9,10,11 della direttiva 75/442/CEE relativa ai rifiuti, come modificata dalla direttiva 91/156/CEEI.
Il D.M. 5/2/98: il recupero dei rifiuti non pericolosi. Il parere motivato ai sensi dell'art.226 indirizzato alla Repubblica Italiana per non conformità alla direttiva 75/442/CEE relativa ai rifiuti, come modificata dalla direttiva 91/156/CEE.
Il D.M. 5/2/98: gli ex "materiali quotati in borsa" e le materie prime secondarie.
Il D.M. 5/2/98: la produzione e utilizzazione del CDR e le novità del "Collegato verde alla legge finanziaria 2002".
Le procedure semplificate del recupero dei rifiuti.
Il regime delle comunicazioni dopo l'entrata in vigore del codice CER.
Le sanzioni.
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