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10/11/2023 00.00 - Quotidiano Energia
Mobilità: ritorno ai livelli pre-Covid, Tpl escluso

Il report dell’Osservatorio Mit sulla domanda nel terzo trimestre 2023. Il recupero segmento per segmento. Punte del +22% per i passeggeri sui traghetti

Continua la tendenza positiva della domanda di mobilità per quasi tutte le modalità di trasporto. Nel terzo trimestre del 2023 è stata infatti registrata una crescita rispetto allo stesso periodo del 2022. E anche confrontando i dati dei primi nove mesi dell’anno con quelli degli anni precedenti, emerge come quasi tutte le modalità di trasporto abbiano recuperato i livelli di domanda pre-pandemici. Note ancor più positive si segnalato nel trasporto marittimo mentre il Tpl è ancora su valori inferiori rispetto a quelli del 2019.

Sono questi alcuni dei dati emersi nel consueto report, aggiornato al terzo trimestre 2023, dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura tecnica di missione (Stm) del ministero dei Trasporti.

Venendo al dettaglio, nel bimestre luglio-agosto 2023 la domanda del trasporto marittimo ha recuperato e superato i valori del 2019. Nello specifico, i traffici passeggeri su traghetti si collocano su livelli superiori del 22% a quelli pre-pandemici, a fronte di una crescita del 26% registrata nel secondo trimestre 2023. I traffici passeggeri su crociere sono poi superiori del 15% rispetto a quelli dello stesso periodo del 2019 (nel secondo trimestre 2023 erano inferiori del 3%).

Invece il trasporto pubblico locale registra livelli di domanda ancora sensibilmente inferiori rispetto ai valori del 2019. In riferimento al trasporto ferroviario regionale di Trenitalia, a fronte di una contrazione dei servizi dell’11% rispetto al 2019 (contro il -9% avutosi nel secondo trimestre 2023), i traffici passeggeri risultano anch’essi inferiori del’11% rispetto a quelli del 2019, a fronte di una riduzione del 10% rilevata nel secondo trimestre 2023. Con riferimento invece al Tpl su gomma, a fronte di un’offerta di servizi inferiore del 14% a quella del 2019 ma in aumento di cinque punti percentuali rispetto al secondo trimestre 2023, il traffico passeggeri risulta ancora inferiore del 18% ai valori del 2019.

I livelli di domanda del trasporto stradale hanno recuperato e in parte superato i valori del 2019. I traffici dei veicoli leggeri e degli autobus sulla rete Anas sono rispettivamente inferiori del 7% e superiori del 3% rispetto a quelli dello stesso periodo del 2019, a fronte del -5% e +1% rispettivamente osservati nel secondo trimestre 2023. Mentre quelli registrati sulla rete delle autostrade in concessione sono superiori dell’1% rispetto ai livelli di domanda del 2019, un punto percentuale in più del secondo trimestre 2023. I traffici dei veicoli pesanti sulla rete Anas sono superiori del 2% rispetto a quelli del 2019, con 3 punti percentuali guadagnati rispetto al secondo trimestre 2023, mentre sulla rete autostradale sono superiori del 3% a quelli pre-pandemici, in linea con quelli registrati nel secondo trimestre 2023.

Passando al trasporto aereo, i livelli di domanda hanno anche in questo caso recuperato e in parte superato i valori del 2019. Con una contrazione dell’offerta di voli aerei nazionali e internazionali di circa l’1% rispetto al 2019, i traffici passeggeri risultano superiori del 4%, mentre quelli merce sono in linea con quelli del 2019.

In ultimo relativamente al trasporto ferroviario, a fronte di una offerta di servizi di alta velocità inferiore del 5% a quella del 2019, il traffico passeggeri risulta superiore del 7% ai valori del 2019.

Il report sottolinea che, se le tendenze osservate si dovessero confermare anche nell’ultimo trimestre dell’anno, sarebbero recuperati i livelli di domanda pre-pandemici per tutte le modalità di trasporto ad eccezione del Tpl su ferro e su gomma.

In allegato sul sito di QE è disponibile il rapporto integrale.