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19/05/2023 00.00 - Quotidiano Energia
Commissione rifiuti, la legge istitutiva in Gazzetta Ufficiale

Salvestrini (Polieco): “Continuano gli invii all’estero in siti non idonei”. Gualtieri (Arrical): in Calabria stop a conferimenti fuori regione. Intesa tra Comune di Napoli e Centro coordinamento Raee. La legge 10 maggio 2023, n. 53, che istituisce una nuova “commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari”, è stata pubblicata sulla G.U. n. 115 del 18 maggio 2023. Il testo assegna un ampio quadro di competenze su tematiche che vanno dai sistemi di depurazione al fine vita di impianti rinnovabili, fino ai rifiuti radioattivi. “La gestione dei rifiuti: i reati, le tecniche investigative e le novità normative”, intanto, sono aspetti affrontati anche ieri a Napoli in occasione di un corso di formazione del Consorzio nazionale rifiuti di beni in polietilene, PolieCo. In particolare, secondo la direttrice generale Claudia Salvestrini, “prima era la Cina, poi è arrivato il tempo della Malesia e della Thailandia, oggi invece ci sono altre mete come la Turchia, spesso raggiunta attraverso la rotta della Grecia, dove i controlli sono più blandi: i rifiuti italiani continuano a partire dai nostri porti per fare il giro del mondo e finire, in molti casi, in siti non idonei all’adeguato trattamento”. I consorzi di settore sono dunque “chiamati a essere più incisivi nella propria azione, monitorando la tracciabilità dei rifiuti, a salvaguardia di ambiente e salute. Se dopo anni ancora dobbiamo fare i conti con le tante ‘terre dei fuochi’ create con l’invio di ingenti quantità dei nostri rifiuti in Paesi terzi, è evidente che il sistema presenta delle criticità e che non siamo di certo nella condizione di sbandierare traguardi di economia circolare”. Sempre a Napoli è stato sottoscritto ieri un protocollo di collaborazione triennale tra il Comune campano e il Centro di coordinamento Raee. “Il documento, che vede coinvolta anche Asia e ha il sostegno dell’incaricato del ministero dell’Interno per il contrasto al fenomeno dei roghi in Campania, Filippo Romano, ha l’obiettivo di ridurre la gestione non corretta dei rifiuti elettronici e i fenomeni di smaltimento illegale tramite combustione dei rifiuti. Le parti - si legge in un comunicato - sono già impegnate nella messa in campo di attività di analisi e identificazione delle imprese della distribuzione attive sul territorio comunale a cui erogare formazione dedicata sul tema della gestione dei Raee e da sottoporre a controlli mirati”. Secondo il d.g. del Centro di coordinamento, Fabrizio Longoni, “la sequenza corretta di formazione degli organi di controllo e informazione dei soggetti della distribuzione, a cui seguiranno le azioni attive di contrasto ai fenomeni di illegalità, fa sì che Napoli diventi il primo Comune italiano a praticare una politica attiva di contrasto alle illegalità appartenenti al mondo Raee. Una volta che le azioni informative saranno state rese attive sul territorio partiranno i controlli che prevedono sanzioni economiche, anche molto onerose, e penali per chi non rispetta obblighi e doveri in materia di gestione di rifiuti elettronici”. Da segnalare, infine, che ieri a Reggio Calabria si sono svolti gli Stati generali dei rifiuti. Tra gli interventi anche quello di Bruno Gualtieri, commissario Arrical (Autorità unica per la gestione dell'idrico e rifiuti della Regione Calabria) che all’Agenzia Dire spiega: "La nuova strategia è quella di puntare non più sul Tmb ma sul recupero del materiale, le cosiddette linee ReMat, perché l'obiettivo non è più la raccolta differenziata ma il riciclo. E se dobbiamo raggiungere il 65% nel 2035, dobbiamo puntare una differenziata almeno dell'80%. Una regione che è al 53% deve camminare". Inoltre, “grazie all'ausilio degli impianti privati - aggiunge Gualtieri - diciamo che siamo arrivati in autosufficienza; è chiaro che bisogna fare gli impianti pubblici ma da quest'anno respiriamo in un clima diverso". Rispetto al conferimento dei rifiuti fuori regione il commissario Arrical ha infine sottolineato che "per la stagione imminente non succederà più".