20/01/2023 00.00 - Quotidiano Energia
Cer, Gava: “Decreto attuativo nelle prossime settimane”
L’annuncio della viceministra del Mase. Intanto nasce Assocer, un’associazione per dare “una voce unica” alle comunità energetiche.
Dopo la chiusura della consultazione, il Mase torna ad annunciare l’arrivo “nelle prossime settimane” del decreto attuativo sulle Comunità energetiche rinnovabili. A parlare, durante il Consumers’ forum di Roma, è la viceministra Vannia Gava: “Finalmente ci siamo. Il decreto attuativo delle Comunità energetiche rinnovabili è quasi pronto e sarà pubblicato nelle prossime settimane”. “Il percorso - ha riferito - è stato articolato poiché è stata necessaria una lunga consultazione con Arera oltre ad un partecipato confronto pubblico conclusosi nel dicembre scorso, che ha definito il contingente di 5GW e le quantità e modalità di calcolo. Ma posso dire oggi con ottimismo e soddisfazione che a brevissimo entrerà in vigore il decreto ministeriale”. Gava ha infine aggiunto: “Abbiamo anche lavorato sul fronte Pnrr che destina 2,2 miliardi di euro alla realizzazione di Cer nei Comuni sotto i 5.000 abitanti, scongiurando che le risorse potessero minacciare la stabilità dei loro bilanci. Tanto è stato fatto e tanto faremo ancora”. Nel corso dello stesso evento, i comuni di Magliano Alpi e Carrù (provincia di Cuneo), dove è nata la prima Cer italiana (QE 4/3/21), hanno promosso Assocer, l’Associazione nazionale comunità energetiche rinnovabili per tutte le Cer “che vorranno far sentire la propria voce in modo unitario”. Tra gli obiettivi, come si legge nel documento di presentazione, vi sono quelli di rappresentare e tutelare Cer in modo da abilitare “una vera democrazia energetica dal basso, favorendo modelli di business che creino valore e lo lascino sul territorio”, oltre al “sostegno degli interessi delle Cer rappresentandone le istanze presso le Autorità pubbliche”. Si propone poi di “supportare le comunità nell’interlocuzione con gli enti normatori e regolatori, anche elaborando istanze, interpelli e richieste di chiarimento” e di “perseguire il riconoscimento a livello legislativo di politiche per il sostegno e lo sviluppo della ricerca nel settore delle fonti rinnovabili di energia finalizzate alla massimizzazione dell’autoconsumo ed alla circolarità”.