19/05/2023 00.00 - Radiocor
Consumi elettrici: Terna, -4,3% in aprile, nell'industria -9,1%; -4,1% fabbisogno nei primi 4 mesi del 2023
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 19 mag - Consumi elettrici in calo ad aprile. Secondo quanto rilevato da Terna, la societa' che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nel mese scorso la domanda di elettricita' e' stata pari a 23,4 miliardi di kWh, valore in diminuzione del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. In riduzione anche il dato dei consumi industriali, che hanno fatto registrare una flessione del 9,1% rispetto ad aprile 2022. Risultano in aumento, rispetto allo stesso mese del 2022, i consumi dei settori delle ceramiche e vetrarie e dei mezzi di trasporto. Nei primi quattro mesi dell'anno il fabbisogno nazionale e' in flessione del 4,1% rispetto al corrispondente periodo del 2022 (-3,7% il valore rettificato). Nel dettaglio, aprile ha avuto un giorno lavorativo in meno (18 vs 19) e la stessa temperatura media mensile rispetto ad aprile 2022. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dall'effetto calendario, e' in diminuzione del 3,8%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di aprile 2023 e' stata ovunque negativa ma differenziata: -6,1% al Nord, -3,8% al Centro e -0,8% al Sud e Isole. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica, destagionalizzato e corretto dall'effetto calendario, e' sostanzialmente stazionario (-0,4%) rispetto a marzo di quest'anno. Complessivamente, nel primo quadrimestre 2023, il dato del fabbisogno, sempre in termini congiunturali, risulta in lieve crescita (+0,6%) rispetto all'ultimo quadrimestre 2022. Anche l'indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette 'energivore', risulta in crescita in termini congiunturali rispetto all'ultimo quadrimestre 2022 (+2,1%). Nel mese di aprile 2023 la domanda di energia elettrica italiana e' stata soddisfatta per il 79,3% con la produzione nazionale e per la quota restante (20,7%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. La produzione nazionale netta e' risultata pari a 18,8 miliardi di kWh (-11,7%). In lieve crescita il contributo delle fonti rinnovabili, che ad aprile hanno coperto il 36,5% della domanda elettrica (rispetto al 36% dello stesso mese del 2022). La produzione delle fonti rinnovabili nel mese di aprile e' stata cosi' suddivisa: 36,4% fotovoltaico, 25,3% eolico, 18,5% idrico, 14,6% biomasse, 5,2% geotermico. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno risulta in crescita solo la produzione da fonte fotovoltaica (+9,3%, per via dell'aumento di 3,2 GW di capacita' installata rispetto ad aprile 2022), in flessione tutte le altre: la fonte idrica (-6,9%), quella eolica (-9,5%), e la geotermica (-3,3%) Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione e' pari a +41,3% per un effetto combinato di una diminuzione dell'export (-58,7%) e di un aumento dell'import (+30,6%). Secondo le rilevazioni Terna illustrate nel report mensile, considerando tutte le fonti rinnovabili, nei primi quattro mesi dell'anno l'incremento di capacita' in Italia e' pari a 1.501 MW. Il valore e' superiore di 820 MW (+120%) rispetto allo stesso periodo del 2022.