31/10/2023 00.00 - Radiocor
Energia: senza decarbonizzazione per l'industria italiana un conto da 3,5 mld. Boston Consulting: per transizione spesa 2,8 mld al 2030
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 4 nov - Decarbonizzare l'industria energivora italiana costera' 2,8 miliardi di euro l'anno fino al 2030. Rimanere allo status quo ne costera', pero', di piu': 3,5. Ad aggiornare le stime Boston Consulting Group (Bcg) che sottolinea 'l'urgente necessita' di investire in decarbonizzazione per preservare competitivita', posti di lavoro e Pil'. I settori ad alto consumo energetico, "hard-to-abate" (HTA), affrontano una sfida cruciale nell'abbattimento delle emissioni di CO2 entro il 2030, anno in cui ci si aspetta un taglio del 55% delle emissioni rispetto ai livelli del 1990. Questi settori, che includono ceramica, chimica, cemento, acciaio a ciclo integrato, acciaio da forno elettrico, carta, vetro e fonderie, sono essenziali per l'industria italiana - si legge nel rapporto -, ma il loro peso sul clima richiede un'azione immediata. Gli HTA del nostro Paese, infatti, raccolgono circa il 64% delle emissioni dirette totali di Scope 1 (quelle generate dalle aziende), e circa il 18% se si considerano anche quelle di Scope 2 (emissioni indirette come il consumo di elettricita'). E il costo della transizione verde in questi settori potrebbe raggiungere i 20 miliardi di euro entro il 2030, con un aumento di 15 miliardi rispetto alla stima precedente. Tuttavia, considerando l'aumento dei costi della C02 (pari a 160 euro per tonnellata al 2030), il costo della mancata decarbonizzazione in Italia potrebbe arrivare, appunto, a circa 3,5 miliardi di euro all'anno.