07/11/2023 00.00 - Quotidiano Energia
Caro-energia, Bruxelles propone prolungamento aiuti di Stato
Le norme temporanee sui sostegni di importo limitato e per compensare gli elevati prezzi di elettricità e gas potranno durare fino al 31 marzo 2024
“La guerra in corso della Russia contro l’Ucraina e le più generali tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente, continuano a comportare rischi e rimangono una fonte di incertezza”. E’ la considerazione che ha spinto la Commissione europea a proporre il prolungamento fino alla fine dell’inverno di alcune misure contro il caro-energia contenute nella comunicazione del marzo 2022 sul quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato.
In base alla proposta inviata lunedì agli Stati membri per consultazione dal commissario Ue alla Concorrenza, Didier Reynders, verrebbero prorogate fino al 31 marzo 2024 le disposizioni che permettono ai 27 di concedere aiuti di importo limitato (sezione 2.1 della comunicazione) e per compensare gli elevati prezzi di elettricità e gas (sezione 2.4).
Secondo Bruxelles, “ciò consentirà agli Stati membri, ove necessario, di estendere i propri regimi di sostegno e di garantire che le aziende ancora colpite dalla crisi non siano escluse dagli aiuti nel prossimo periodo di riscaldamento invernale”.
La proposta della Commissione non riguarda le altre disposizioni del quadro temporaneo di crisi e transizione. In particolare, non saranno prorogate oltre l’attuale scadenza del 31 dicembre le norme sui sostegni alla liquidità sotto forma di garanzie statali e prestiti agevolati (sezioni 2.2 e 2.3 della comunicazione) e alla riduzione della domanda elettrica.
Non sono interessate dalla proposta nemmeno le altre norme sugli aiuti di Stato mirate ad accelerare la transizione e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, che resteranno quindi in vigore come previsto fino al 31 dicembre 2025.
Il quadro temporaneo sugli aiuti di Stati, introdotto a seguito dell’emergenza Covid e poi adattato alla crisi energetica nel marzo 2022, è stato modificato nel luglio dello stesso anno per tenere conto del pacchetto “Save Gas for a Safe Winter” e del piano REPowerEU e tre mesi dopo per integrare le misure Ue contro il caro-energia.
L’esecutivo comunitario, precisa una nota, intende adottare la proroga delle misure “nelle prossime settimane, tenendo conto del feedback ricevuto dagli Stati membri”.